RICETTE ROMAGNOLE: I GARGANELLI ALL’UOVO
Torna l’appuntamento con la storia gastronomica della Romagna, i racconti della tavola e della tradizione che ogni giorno ci preparano piatti semplici ma gustosi, luoghi nascosti di antichi segreti. E oggi le nostre nonne hanno appena tirato la sfoglia e grazie ad una particolare bacchettina stanno arrotolando piccole losanghe di pasta come a voler creare delle penne.
Che stanno facendo, dite? Stanno preparando uno dei prodotti tipici di questa terra, una delle ricette romagnole per eccellenza, i garganelli all’uovo. Dalla dimensione simile ai maccheroncini, presentano una particolare rigatura creata con un apposito strumento detto pettine, costituito da fili paralleli tenuti su da un piccolo telaio.
Una leggenda lontana che si perde nella notte dei tempi racconta di come questa pasta sia nata per caso, da una cuoca un po’ pasticciona che nel preparare le dosi per i cappelletti si ritrovò con impasto in esubero. E così l’idea geniale: arrotolare la sfoglia e passare i maccheroncini ottenuti sul telaio. Leggenda o realtà poco importa, quello che realmente interessa è la bontà di questo prodotto romagnolo da sempre ospite fisso delle tavole della regione.
Un tempo pasta servita in brodo, oggi il sapore dei garganelli ben si sposa con il sugo di ragù di salsiccia, o con il sugo di piselli, oppure conditi con un po’ di panna e tanto parmigiano. Sappiamo, però, come la tradizione in cucina ami profondamente mescolarsi con i nuovi sapori, creando piatti dal sapore frizzante e gustoso. E così i garganelli divengono un ottimo primo di pesce o di verdure fresche e di stagione.
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