Pubblicato in novembre 3rd, 2013 | da Giulia
SOGLIANO AL RUBICONE E IL FORMAGGIO DI FOSSA
Sogliano domina dal punto più alto della Valle del Rubicone, nel suo piccolo centro storico si ritrovano ritmi e sapori antichi. E’ nelle grotte tufacee di questo borgo, che nasce nel 500 il formaggio di fossa, oggi prezioso e ricercato alimento a livello mondiale.
Il processo necessario per ottenerlo è lungo e laborioso. Il formaggio che viene stagionato deve provenire esclusivamente da latte ovino, vaccino o misto di alta qualità, da allevamenti dei territori collinari e montani delle Marche e della Romagna. Le forme vengono deposte in antiche fosse a forma di fiasco, scavate nella roccia arenaria per una profondità di circa tre metri.
Già nel Medioevo i contadini soglianesi, prima dell’estate affidavano i loro formaggi agli infossatori, perchè li conservassero durante l’estate e li proteggessero dalle razzie delle guerre. Quando in novembre tornavano a ritirare le forme per far fronte all’inverno, ricevevano un formaggio stagionato e saporito, di più lunga conservazione.
Nel 2005 l’antico prodotto soglianese ha vinto il “Premio Qualità Buonitalia” e nel 2009 è stato raggiunto l’ambìto traguardo della D.O.P. con la denominazione “Formaggio di Fossa di Sogliano D.O.P.”.
Quest’anno giunge alla 37° edizione la sagra che celebra questo prodotto caseario che ha reso celebre la piccola Sogliano in tutto il mondo. In occasione delle 3 domeniche della fiera, 17 e 24 novembre – 1 dicembre, si organizzano numerose manifestazioni collaterali: spettacoli teatrali, musicali e ricreativi, convegni e degustazioni nei tanti stand enogastronomici.