TERME IN ROMAGNA: RIOLO TERME A RAVENNA
Stanchi del mare e della spiaggia, desiderosi di un weekend di puro relax all’insegna della natura, del benessere e della buona tavola? Non disperate, sapremo come accontentarvi. Non mancano le terme in Romagna: stabilimenti che sorgono intorno a sorgenti di acque ricche di sali minerali e proprietà benefiche per il nostro organismo, conosciute fin dall’antichità.
Tra le terme in Romagna oggi ci andiamo in provincia di Ravenna in una delle stazioni termali e di cure più conosciute in Italia. Riolo Terme sorge su un piccolo altopiano ed è di particolare interesse il suo centro storico che risale al Medioevo. La rocca, oggi sede del Museo del Paesaggio dell’Appennino Faentino, fu fatta costruire nel XIV secolo come presidio della città di Bologna. Riolo tra il 1494 e il 1499 sarà feudo di Caterina Sforza. Ma la città non diventerà capitale del turismo termale prima della seconda metà dell’Ottocento: nel 1870 fu avviata la costruzione dei bagni termali e il 24 luglio 1877 furono inaugurate le Terme.
Le acque di Riolo hanno origine gessosa-solfifera e provengono proprio da sorgenti presenti nella Vena del Gesso. Sono acque sulfuree, salso-bromo-iodiche e cloruro-sodiche note per le proprietà terapeutiche per la cura delle malattie legate all’apparato respiratorio come l’asma, ma anche per i problemi derivanti dal mal funzionamento dell’apparato digerente. Menzione particolare va fatta per le proprietà curative dei suoi fanghi.
La fama delle acque di Riolo si diffuse in tutta Europa e ospiti illustri come Lord Byron, Gioacchino Murat, Artusi e Carducci furono a Riolo per godere delle proprietà curative che il borgo romagnolo era in grado di offrire.
Il centro termale edificato in stile liberty è circondato da un meraviglioso parco con alberi secolari dove passeggiare dopo esservi fatti coccolare dalle proprietà terapeutiche delle acque.
Foto dal sito istituzionale Terme di Riolo.
ARTICOLI CORRELATI
Piazza Guareschi a Conselice →
FESTA DEL CAPPELLETTO A RAVENNA →
CONTAMINAZIONI FEMMINILI A RAVENNA →
